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La tassa sulla casa (Imu)

Gli italiani sanno bene cosa sia l’Imu. Qui scrivo quindi, per i miei clienti stranieri che hanno acquistato casa in Italia, ma ancora non sanno esattamente come quantificare e pagare le tasse.

Iniziamo con la definizione:

“L’imposta municipale propria è dovuta su tutti gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie). Viene compresa l’abitazione principale e le relative pertinenze”.

Non voglio soffermarmi troppo sui calcoli dell’Imu perchè sono complessi e variano molto spesso. Vi basti sapere che la base imponibile dell’imposta è costituita dal valore dell’immobile. Esso è determinato moltiplicando la rendita in vigore all’inizio dell’anno, rivalutata del 5%, per uno dei seguenti coefficienti:

• 160 per i fabbricati inseriti nel gruppo catastale A (ad esclusione di quelli A/10) e nelle categorie C/2, C/6 e C/7
• 140 per i fabbricati inseriti nel gruppo catastale B e nelle categorie C/3, C/4 e C/5

…poi aliquote differenti per gli altri gruppi.

Considerate che queste aliquote sono valide per l’anno 2016 e potrebbero cambiare negli anni futuri.

L’aliquota ordinaria dell’Imu è dello 0,76%. I Comuni però, con apposita delibera del Consiglio comunale, possono modificarla in aumento o in diminuzione fino a 0,3 punti percentuali. Così come possono ridurre fino allo 0,4% l’aliquota per gli immobili locati.

Si effettuano in 2 rate scadenti rispettivamente il 16 giugno e il 16 dicembre, oppure in una unica soluzione entro il 16 giugno.

Purtroppo il comune non invia una richiesta di pagamento.

Il presupposto è che il contribuente sappia quando e dove versare queste imposte.

Soprattutto per i miei clienti stranieri questo non è così semplice ed alcuni omettono il pagamento per ignoranza, non per voler evitare il pagamento.

Ho parlato con un commercialista che mi ha spiegato che i controlli hanno cadenza quadriennale. Pertanto non sempre il mancato pagamento viene scoperto subito. Quando, però, arriva la richiesta di pagamento tardiva, sarà unita anche degli interessi maturati.

Il mio consiglio è quello di affidarsi ad un professionista, un commercialista, che segua la propria vicenda annualmente e che si occupi di fare gli opportuni calcoli e di ricordare le scadenze.

Il link per vedere i codici per i tributi locali dell’Agenzia delle Entrate è il seguente Codici Tributo – Agenzia delle Entrate

Se posso aiutarvi in qualche modo non esitate a contattarmi.

Alice  – www.ortalloggi.com

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