Home Staging – apparecchiare tavola o no?
Home Staging – apparecchiare tavola o no?
Abbiamo imparato che il relooking del nostro ambiente non deve essere immortalato ad un preciso momento.
A meno che non stiamo vendendo una casa sulle piste da sci (dove sarà presumibile l’inverno) oppure una fronte spiaggia (estate), è meglio non tener conto della stagione.
Analogamente non dobbiamo neanche “incastrare” la casa in un determinato momento della giornata: pranzo o cena.
In Italia tendenzialmente non si apparecchia la tavola, perché si preferisce generalizzare in un momento neutro della giornata.
Apparecchiare tavola è una tendenza dell’home stager americano, dove si punta molto alla scena, molto più che qui sulla nostra piccola penisola. Oltreoceano si cerca di ricreare spazi espositivi da show room, ma in Italia questo è spesso impossibile, anche perché noi affrontiamo piccole realtà, spazi contenuti e budget limitati.
Ho imparato tutte queste cose grazie alla mia tutor durante il corso per diventare home stager di Formazione Design (hanno moltissimi corsi e un rapporto giovane e fresco con i loro alunni!).
La mia tutor, Simona, quando le ho chiesto se proprio doveva pensare ad un momento della giornata per un allestimento, avrebbe scelto quello nel quale si rientra a casa nel pomeriggio “dove si assiste ad un’ambientazione silenziosa che si apre al visitatore non con una tavola apparecchiata ma anzi con un tavolo pronto ad essere preparato e apparecchiato, una casa pronta a vivere con il ritorno a casa dell’utilizzatore”.
Il cliente così immagina liberamente come potrebbe diventare la sua casa nel momento del pranzo o della cena, nel momento del relax davanti alla tv e davanti a un buon libro, un tè, come potrebbe essere dormire in quella camera e svegliarsi al mattino.
Il dubbio era che se apparecchiamo la tavola, magari al cliente non interessa questo aspetto perché le sue abitudini potrebbero essere diverse, deve essere lui ad immaginarsi i suoi scenari in quella casa.
Bene, ho carpito ogni informazione, apprezzato ogni consiglio, ma io ho scelto di apparecchiare le mie tavole.
Forse è perché quando sono io in prima persona a dover occuparmi di home stager è sempre per una casa vacanze (la microricettività è tutta un altro mondo!) e forse perchè le pubblicità delle locazioni turistiche ci abituano a vedere tavole imbandite e pronte per una vacanza.
Bene, io scelgo sempre di apparecchiare come se fosse una colazione. Il momento della giornata pieno di energia e di vitalità.
Ovvio, sono scelte di stile e anche gusti personali. Io vi ho dato solo la mia opinione!
Se vi interessa tutto questo, contattateci per parlare con un’home stager professionista e per avere consigli sulla vendita della casa. La nostra mail è info@ortalloggi.com, e al seguente link troverete tutti i nostri contatti Contatti Ortalloggi
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