Il mercato delle aste immobiliari in Italia
Il mercato delle aste immobiliari in Italia
Nel 2016 in Italia sono stati venduti circa 530.000 immobili nel mercato libero ed oltre a questi, poco meno di 270.000 sono stati proposti in asta. Di queste ultime però sono state esaurite (aggiudicate o il debitore ha estinto il debito) soltanto 32.000. Ma perchè gli acquirenti non si fidano?
Il documento di Nomisma redatto in collaborazione con Astasy “Le evidenze dei Non Performing Loans” cita letteralmente
Con l’esaurirsi della spinta espansiva che ha caratterizzato il mercato immobiliare italiano fino al 2008, è progressivamente cresciuto il numero delle esecuzioni immobiliari, in ragione del deterioramento congiunturale, dell’eccesso di volumi costruiti e del massiccio ricorso al credito.
La moda dei cosiddetti “mutui al 120%” aveva aperto prospettive di acquisto a soggetti altrimenti non nelle condizioni di sostenere le spese per l’acconto iniziale e i costi accessori (l’IVA o l’imposta di registro, la parcella notarile per la compravendita e l’atto di mutuo, l’assicurazione obbligatoria, la provvigione all’agenzia, fino al mobilio, al trasloco e alle spese di allacciamento e accatastamento, che nel complesso ammontano in media a circa il 10/12% del valore del bene acquistato).
Tale modello è entrato inevitabilmente in crisi a partire dal 2008, quando il crollo del potere di acquisto di molte delle famiglie coinvolte ha portato al graduale default delle relative posizioni creditizie.
Così negli ultimi anni le aste immobiliari hanno iniziato a moltiplicarsi.
Vediamo ora il numero di aste immobiliari in Italia negli ultimi anni. Il 2017 è tra parentesi perchè si tratta di una proiezione in quanto siamo solo a luglio.
Oltre il 70% delle unità immobiliari all’asta è riconducibile alla categoria residenziale ed è costituita da appartamenti, ville e villette, nella maggior parte dei casi abbinati a autorimesse e cantine. La distribuzione generale degli immobili la possiamo vedere in questo grafico a torta.
Nella categoria “altro” sono ricomprese unità immobiliari di diversa natura e difficile collocazione. Ad esempio, castelli, monasteri (sconsacrati), parchi di divertimento, discoteche, campeggi, caserme, caseifici, frantoi e biblioteche.
Oltre il 91% delle esecuzioni immobiliari è costituito dai cosiddetti SMALL TICKET, ossia da crediti concessi su beni posti a garanzia di valore che non supera i 250.000 Euro.
Per ovviare alle difficoltà del sistema Italiano di reperire i dati in maniera certa e univoca (ancora oggi accade che taluni tribunali non diano adeguata pubblicità degli esiti di asta) Nomisma si è avvalsa della collaborazione di ASTASY, “Auction System – Italia”, che ha curato le fasi di reperimento, inserimento, analisi, controllo statistico e verifica della provenienza dei dati. Quindi è a loro che dobbiamo i dati che oggi vi sto presentando.
Se vi interessano informazioni sull’acquisto di case all’asta, seguite il mio blog nella sezione “Comprare casa all’Asta”, dove troverete tutte le informazioni, link Comprare casa all’Asta
Se posso esservi utile con qualsiasi informazione, non esitate a contattarmi all’indirizzo info@ortalloggi.com
Alice – www.ortalloggi.com